Casale Monferrato: incontro tra Sindaco, Assessore alla Cultura, rappresentanti ARSMS, Fondazione FS, FAI

Casale Monferrato: incontro tra Sindaco, Assessore alla Cultura, rappresentanti ARSMS, Fondazione FS, FAI

In occasione del viaggio con il treno storico che ha portato un convoglio in grigio ardesia con in testa il locomotore diesel 345.1142 da Milano Centrale a Casale Monferrato, presso l’antico Palazzo Gozzani di Treville si è tenuto un importante incontro ufficiale.

I rappresentanti della «Associazione Rotabili Storici Milano Smistamento»,  Federico Cremonesi per Fondazione FSI, con una delegazione del FAI di Milano e della Lombardia si sono incontrati con il Sindaco di Casale Monferrato, dott.ssa Concetta Palazzetti e l’Assessore alla Cultura e al Turismo, dott.ssa Daria Carmi.

All’ordine del giorno di questo incontro il ruolo turistico di Casale Monferrato e la grave penalizzazione dovuta alla chiusura di numerosi percorsi ferroviari piemontesi e di collegamento con la Lombardia e direttrici su gomma (bus) che il sabato e la domenica rendono l’attiva borgata piemontese totalmente sconnessa dalle città dell’intorno!

La realtà locale, favorita dal riconoscimento dell’UNESCO in merito alla importante area vitivinicola dell’intorno rischia di essere così fruibile nel fine settimana esclusivamente con le automobili.

Dal 22 giugno 2014 infatti  I paesaggi vitivinicoli del Piemonte: Langhe – Roero e Monferrato sono diventati il 50° sito italiano iscritto nella Lista del Patrimonio mondiale dell’UNESCO.

L’incontro ha così definito una prima possibilità di studio per le prossime strategie creando una sicura sinergia tra i presenti e valutando strade da seguire per un futuro migliore a livello di collegamenti e mobilità ove non manca anche il trasporto su ferro

Anche il treno storico di domenica 10 aprile, voluto dalla «Associazione Rotabili Storici Milano Smistamento» e realizzata in collaborazione con il FAI  è stata un splendida occasione che ha dimosrato ancora una volta come sia strategico il ruolo del patrimonio storico e di Fondazione FS Italiane.

Un’ennesima occasione in cui la nostra associazione è attiva nel recupero di percorsi ferroviari con dichiarata potenzialità turistica, come accaduto lo scorso anno con il treno a vapore diretto a Varallo Sesia. (m.r.)